La Pallanuoto Trieste per il campionato di serie A1 femminile 2023/2024 è sostanzialmente fatta. La società sponsorizzata Samer & Co. Shipping - dopo aver formalizzato tre innesti di spessore come Sara Cordovani (centroboa), Arianna Gragnolati (attaccante) e Giusy Citino (centroboa) - ha riconfermato quasi in blocco la rosa reduce dal grande quarto posto della scorsa stagione. Un gruppo che può contare su una forte anima triestina, rappresentata da capitan Lucrezia Cergol (che continua la preparazione con il Setterosa in vista del Mondiale), Giorgia Klatowski, Sara Ingannamorte, Grace Marussi, Gaia Gregorutti, Elisa Sblattero, Beatrice Bozzetta, Rebecca Apollonio e Anna Zoch (classe 2006, la più giovane della rosa).
L’allenatore Paolo Zizza avrà di nuovo a disposizione la classe e l’esperienza di Loredana Sparano e Jelena Vukovic, che hanno prolungato il loro contratto come Francesca Colletta, Isabella Riccioli (per il difensore nativa di Montesilvano e la mancina catanese sarà il terzo anno in alabardato), Guya Zizza e Emma De March, nativa di Torino classe 2005 e una delle promesse più interessanti della waterpolo femminile tricolore. Due le uscite: Daniela Vomastkova e Roberta Santapaola.
“Siamo reduci da un buon campionato - spiega l’allenatore Paolo Zizza - è importante ripartire da una base solida con l’obiettivo di fare meglio nel prossimo futuro. Del resto per me è stato il primo anno alla Pallanuoto Trieste, mi è servito tantissimo per conoscere le ragazze e l’ambiente, ora abbiamo bisogno di continuità per raggiungere un certo tipo di risultati. Le giocatrici triestine sono cresciute molto, il loro apporto è fondamentale non solo in partita e in allenamento ma soprattutto per la coesione del gruppo. Fin dal primo momento si sono subito messe a disposizione dimostrando una notevole propensione al lavoro e sono riuscite in poco tempo a far inserire le nuove arrivate. Per atlete come Sparano o Vukovic è stato quasi naturale integrarsi nella squadra, c’è stata fin da subito grande intesa tra le veterane e le più giovani”.