La storia

La Pallanuoto Trieste nasce il primo settembre 2003 dalla fusione delle sezioni pallanuoto di due società storiche e blasonate: Edera (fondata nel 1904) e Triestina Nuoto (fondata nel 1918). Grazie alla virtuosa idea dei gruppi dirigenziali dei due sodalizi, Livio Ungaro e Enrico Samer (Ase), Renzo Colautti e Renzo Isler (Ustn). Prende così il via una storia di incredibili successi sportivi. Enrico Samer assume da subito la carica di presidente del consiglio direttivo, accanto a lui ci sono Livio Ungaro e Renzo Colautti, tra i soci fondatori della Pallanuoto Trieste troviamo anche due personalità di assoluto rilievo nello sport cittadino come Giuseppe Giustolisi e Oliviero Fragiacomo.

Il progetto è chiaro: riportare la waterpolo locale al più alto livello.

Sabato 21 febbraio 2004, nella cornice della vecchia “Bruno Bianchi”, la Pallanuoto Trieste gioca la sua prima partita della storia, nel campionato di serie D. Nel successo per 12-8 sul Mantova il primo gol in assoluto è siglato da Jacopo Giacomini.

Il 29 febbraio 2004 è il turno della squadra femminile, che esordisce in serie C, andando a vincere a Piove di Sacco per 13-5.

La società scala in fretta le gerarchie nazionali, nel 2008 arriva il doppio salto in A2 maschile e in A2 femminile, l’anno di svolta è pero il 2015. Il 6 giugno, davanti a quasi 1500 persone che affollano la tribuna del polo natatorio “Bruno Bianchi”, la Pallanuoto Trieste batte l’Ortigia Siracusa per 11-5 in gara-3 di finale play-off, conquistando così la promozione in A1 maschile, categoria che in città mancava da 53 anni. Nel massimo campionato nazionale la squadra alabardata trova la propria dimensione, in quello che è considerato il torneo più difficile del mondo. Ottavo posto da “matricola” nel 2015/2016, settimo posto (per adesso il miglior risultato mai ottenuto) nel 2016/2017, obbiettivi centrati anche nel 2017/2018 e nel 2018/2019. Quello 2019/2020 sarà il quinto campionato consecutivo in A1 maschile per la Pallanuoto Trieste.

Le “orche”, come sono state ribattezzate le atlete della squadra femminile, si installano stabilmente nei piani alti della A2 femminile e nel 2011/2012 raggiungono anche la semifinale play-off. Nel 2012/2013 si riparte però dalle giovani, le “orchette”, un gruppo di ragazze tutte triestine e cresciute nella Pallanuoto Trieste. Nell’estate del 2016 arriva un successo a dir poco straordinario: la Pallanuoto Trieste è campione d’Italia nella categoria Under 15 femminile. Poche settimane prima la squadra alabardata aveva anche vinto i play-off di serie B, tornando in A2 femminile. Nel secondo campionato nazionale le orchette fanno subito passi da gigante: settime nel 2016/2017 e quarte nel 2017/2018. Nel 2018/2019 la Pallanuoto Trieste è un autentico rullo compressore: primo posto in regular-season, successo in gara-1 di finale play-off sull’Acquachiara e poi - il 27 giugno 2019 a Napoli - il netto 16-7 rifilato alle partneopee in gara-2. È promozione in serie A1 femminile, mai una squadra triestina di pallanuoto femminile era arrivata tanto in alto.

A livello giovanile la Pallanuoto Trieste ha vinto 4 medaglie: oro Under 15 femminile, due argenti Under 17 femminile e un bronzo Under 15 femminile. Gli atleti triestini hanno vinto tanto anche in nazionale giovanile: Michele Mezzarobba argento all’Europeo U19 maschile (2016), Lucrezia Cergol e Sara Ingannamorte bronzo al Mondiale U18 femminile (2016), Lucrezia Cergol argento al Mondiale U18 femminile (2018), Andrea Mladossich oro all’Europeo U17 maschile (2019), Gaia Gregorutti, Giorgia Klatowski e Veronica Gant bronzo all’Europeo U17 femminile (2019), Lucrezia Cergol bronzo al Mondiale U20 femminile (2019).